Resumen

Nel racconto del miracolo di Cana, Maria innesca l’azione con la sua richiesta al Figlio e rivolgendo l’invito ai servitori (cf. Gv 2,2-12). Il dono del vino buono viene in soccorso delle necessità di quella festa di nozze, e così delle famiglie e dell’umanità, che ha bisogno di Cristo per poter vivere nella gioia. La ricchezza di significati messianici del primo miracolo di Gesù mostra la particolare sollecitudine del Signore e di sua madre verso la fami­glia. Alla luce del racconto evangelico, la Chiesa nel corso della storia ha sempre inteso la presenza della Madre del Signore al fianco degli sposi, e l’ha invocata per le loro necessità; benché a Cana non sia presente Giuseppe, anche la sua persona all’interno della sacra Famiglia è da secoli considerata il sostegno delle famiglie. Con il suo aiuto, le famiglie cristiane possono già oggi essere protagoniste di quel cam­biamento culturale che ridarà forza e speranza alla missione dei coniugi nella Chiesa e nella società, secondo l’auspicio espresso dal santo Padre Francesco in diverse occasioni.